Delitti rilassanti” è uno spettacolo stile “one man show“, pieno di ritmo in cui il monologo si alterna alla musica, la parodia allo sketch. Dal Cern di Ginevra alla poetica di Battiato, dai delitti più sanguinari alla sigla di Heidi, Fabrizio Casalino spazia allegramente cambiando registro, giocando sui cliché della musica e della televisione. Dopo sei anni di televisione infatti, Fabrizio Casalino approda in teatro con uno spettacolo fuori dagli schemi. Artista poliedrico e dissacrante, Casalino si presenta in scena armato solo dell’inseparabile chitarra e del punto di vista caustico e intelligente che lo hanno reso celebre al “dipartimento di salute mentale”… Aiutato dalla collaborazione con lo storico gruppo genovese dei Cavalli Marci, agli inizi delle esperienze televisive propone personaggi quali “Giginho”, solare cantautore brasiliano, portato poi al successo da “Colorado Cafè”. Ma è dal lavoro con la Gialappa’s ed alcuni importanti autori, tra cui Walter Fontana, che prendono vita gli altri personaggi dei suoi pezzi comici quali “Mirko”, giovane sfaccendato chitarrista dalla chioma bionda lucente, oppure “Il cantautore responsabile” che mette i grandi interpreti della canzone italiana davanti alle proprie responsabilità: li costringe ad affrontare i veri problemi della vita… All’interno dello spettacolo non mancano i momenti di “Pubblicità Progresso” per sensibilizzare il pubblico sulle esigenze e sulle necessità dei “poveri” cantautori … e si chiude con storie di violenze ed assassini sullo stile delle ultime serie televisive dove sangue e morti la fanno da padroni ma… rilassiamoci nella versione “da poltrona” interpretate da Fabrizio Casalino. Uno spettacolo poliedrico di una comicità caustica e intelligente.