Due personaggi che coinvolgono il pubblico con battute travolgenti ed un uso della propria fisicità che mette in seria difficoltà e talvolta stravolge le più diffuse convinzioni relative al funzionamento del corpo umano. Uno stravolgimento che investe anche le solite dinamiche di comico-spalla, mai presenti nel duo, dove le battute e le situazioni comiche vengono palleggiate dall’uno all’altro portando a rapidi ribaltamenti ed ad una continua tensione comica. CICCIO, personaggio in bilico tra la demenzialità più sfrenata ed una presunzione che la rende pericolosa. Convinto di essere immensamente furbo trascina Peppe nelle situazioni più improbabili spesso e volentieri approfittandosi della sua ingenuità. Alla continua ricerca di riscatto e visibilità ha sempre l’asso nella manica… ma non ha mai imparato a giocare a poker! PEPPE, un personaggio che da sempre l’impressione di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato e soprattutto senza essere riuscito a capire la funzionalità del pettine. E’ la vittima sacrificale di Ciccio ma lui, nella sua inconsapevolezza cerca comunque di compiacerlo. Questo lo proietta in situazioni imbarazzati nelle quali si destreggia con un uso improprio ed improbabile dell’italiano il cui ritmo incalza quando Peppe passa dall’essere succube a tentativi di vana ribellione. Due personaggi assolutamente complementari come nella vita: Peppe non potrebbe vivere senza Ciccio e viceversa, un’amicizia che traspare nella grande intesa sul palcoscenico percepibile ed apprezzata dal pubblico. Una veridicità che hanno trasferito nel loro spettacolo…